Razgatlioglu, una domenica a Jerez con il terzo titolo nel WorldSBK: "Un miglioramento continuo grazie al duro lavoro del mio team"
‘El Turco’ trionfa a Jerez ed è uno dei quattro piloti nella storia del WorldSBK ad aver conquistato almeno tre volte la corona iridata
Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) sempre più nella storia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: grazie al terzo posto in Gara 2 del Round Pirelli di Spagna al Circuito de Jerez - Angel Nieto, Andalucia, il campione del mondo conserva la sua corona iridata e raggiunge Troy Bayliss a quota tre titoli iridati, alle spalle di Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) che ne vanta sei e Carl Fogarty con quattro.
UN REGALO DI ADDIO: “Questo è il mio ultimo anno in BMW e nel paddock del WorldSBK, penso di aver fatto un bel regalo a BMW prima di andarmene”
Dopo il secondo posto in Gara 1, nel paddock la sensazione era che Toprak avrebbe chiuso i giochi in Tissot Superpole Race, quella gara breve di dieci giri in cui al primo giro in curva 5 si è toccato con il rivale Nicolò Bulega.
Razgatlioglu ha detto: “Una sensazione bellissima, questo weekend è stato un po’ stressante dato che stava andando molto bene, specialmente sabato. Oggi sono sceso in pista più rilassato, in Tissot Superpole Race mi sarebbe bastato un settimo posto ma siamo caduti in curva 5. Poi sono rimasto calmo e concentrato su Gara 2. Alla fine, abbiamo vinto il titolo! La stagione non l’abbiamo iniziata bene, ma in ogni weekend di gara abbiamo fatto miglioramenti grazie al duro lavoro del team. Questo è il mio ultimo anno con BMW e nel paddock del WorldSBK, penso di aver fatto un bel regalo a BMW prima di passare in MotoGP. Sono molto contento di aver vinto questo titolo; è molto bello firmare dei record ogni anno. Se fossi rimasto più a lungo qui nel WorldSBK, penso ne avrei firmati altri. Mi sarebbe piaciuto battere il record di podi consecutivi di Colin Edwards. Però chissà, forse un giorno tornerò qui, questo paddock mi piace”.
“Sapevo che in Gara 2 avrei dovuto correre in modo tranquillo dall’inizio… dovevo soltanto finire la gara”
‘El Turco’ è arrivato a Gara 2 con 22 punti di vantaggio, una Gara 2 quindi in totale gestione per lui. Terzo alla bandiera a scacchi, ha festeggiato al parco chiuso: ora lo attende il passaggio in MotoGP.
Razgatlioglu ha spiegato: “Sapevo che in Gara 2 avrei dovuto correre tranquillo dall’inizio. Sono partito decimo e con tanti piloti davanti a me. Gli altri piloti hanno avuto rispetto per la lotta per il Campionato. Ho spinto lentamente per non correre in modo troppo aggressivo e fare errori. In Gara 2 dovevo soltanto arrivare alla fine. Ho guidato normalmente, senza spingere troppo a fondo. Nelle ultime nove gare abbiamo lottato tanto con Nicolò: a volte ho vinto io, a volte ha vinto lui ma siamo sempre arrivati primo e secondo. È migliorato tanto; va davvero forte. Ora, penso solo alla mia prossima avventura in MotoGP. Pare che l’anno prossimo sarà lui a vincere il titolo di campione del mondo”.
Si chiude così la carriera de ‘El Turco’ nel WorldSBK: rivivi tutti i suoi momenti più belli con il WorldSBK VideoPass!